Unità d'Italia, il racconto degli ebrei in stile Web 2.0

16/01/2011

Al via l'iniziativa multimediale di CulturaItalia, portale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sul contributo della comunità ebraica alle lotte risorgimentali e alla costruzione dello Stato unitario

Il racconto sul contributo della comunità ebraica alla costruzione dell'Unità d'Italia attraverso la pubblicazione di testimonianze, file digitali, testi, immagini, lettere, cartoline, illustrazioni e disegni, documenti, sonori e video: è questa la nuova iniziativa dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche (ICCU), partner del progetto europeo Judaica Europeana (www.judaica-europeana.eu/) finanziato da programma eContentplus, che ha preso il via su CulturaItalia (www.culturaitalia.it), portale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La sezione "Stella di David e Tricolore, gli ebrei e la costruzione dell'Italia unita" (www.culturaitalia.it/pico/speciali/stella_di_david_e_tricolore/index.html), realizzata con il patrocinio dell'ambasciata italiana a Tel Aviv in collaborazione con l'Osservatorio Tecnologico per i Beni e le Attività Culturali (Otebac), l'European Association for Jewish Culture, l'Associazione culturale GoTellGo, dà ai lettori di CulturaItalia la possibilità di inviare alla redazione materiali sulla collaborazione ebraica alle lotte risorgimentali e alla costruzione dello Stato italiano in occasione dell'anniversario dei 150 anni dell'Unità.

La partecipazione è aperta, inoltre, a tutte le istituzioni pubbliche e private e alle scuole di ogni ordine e grado, che potranno pubblicare il banner con il link all'interno dei propri spazi web diventando "Amici di CulturaItalia".

I contributi, relativi a itinerari geografici, arte e mestieri, moda, scuola, vita privata, feste e cerimonie, eventi pubblici, cultura gastronomica, letteratura e spettacoli, saranno pubblicati all'interno di articoli e gallerie a tema in uno spazio web 2.0.

Si invitano tutte le istituzioni culturali a diffondere l'iniziativa.

Per ulteriori informazioni: ic-cu@beniculturali.it