Roma: Workshop internazionale "Linked Open Data & the Jewish Cultural Heritage"

Roma, Camera dei deputati

20 gennaio 2014 - Eventi organizzati da altri enti

Il seminario è promosso dalla Fondazione CDEC, da regesta.exe, dall’Istituto di Telematica e Informatica del CNR di Pisa e patrocinato dalla Camera dei deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal W3C Italia e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Il workshop sarà l’occasione per presentare, tra l’altro, il primo progetto, in Italia e nel mondo, di banca dati in formato Linked Open Data sulla storia e sulla persecuzione degli ebrei, realizzato dalla Fondazione CDEC con la partnership tecnologica di regesta.exe

Il progetto ha preso le mosse dall’analisi della base dati creata da Liliana Picciotto nel corso della sua pluriennale ricerca sulla deportazione dall’Italia per poi sviluppare in una seconda fase, a partire da quei dati, la descrizione formale delle varie fasi del processo persecutorio, dagli arresti agli incarceramenti fino alla deportazione di ogni singola vittima nei campi nazisti.

Le nuove tecnologie del Semantic Web possono svolgere un ruolo essenziale nella salvaguardia della memoria della Shoah fornendo nuovi ed efficaci strumenti alla ricerca, potenziando il valore informativo dei dati finora custoditi da enti e istituzioni nel mondo, rendendo possibile la collaborazione, lo scambio, l’arricchimento di informazioni, in maniera decentrata e sinergica, fra istituti e soggetti diversi, proprietari o custodi di patrimoni informativi sparsi nel web. Di questo ed altro si parlerà al seminario, che sarà articolato in due sessioni, quella mattutina dedicata ai linked data, quella pomeridiana ai diversi progetti in corso su nuove tecnologie e cultura ebraica: dai “lod” alla creazione di infrastrutture digitali per la condivisione del sapere e delle risorse sulla storia ebraica, dall’esperienza di Judaica Europeana alla piattaforma  tecnologica dello Yad Vashem, dalla Università di Mannheim ai progetti italiani.

Ulteriori informazioni




Questo il programma dei lavori, che si svolgeranno in italiano e inglese e che prevedono un servizio di traduzione simultanea

*9.30-18.00*

*Saluti delle autorità *

Presidenza della Camera dei Deputati

*Emanuele Fiano*, Commissione Affari Costituzionali Camera dei Deputati

Unione delle Comunità Ebraiche Italiane UCEI

*Micaela Procaccia*, Direzione Generale Archivi MIBACT

*Michele Sarfatti*, Direttore Fondazione CDEC

*Presentazione dei lavori*, *Laura Brazzo* (Fondazione CDEC)



*Sessione antimeridiana - *presiede* Giovanni Bruno *(Regesta.exe)

*Oreste Signore*, W3C Italia: *Una breve introduzione ai Linked Open Data*

*Andrea Marchetti*, CNR-IIT: *La costruzione di Linked Datasets: un caso di
studio*

*Marco D'Orta*, Camera dei Deputati*: I Linked Open Data alla Camera dei
Deputati: un’esperienza innovativa*

*Coffee break*

*Maurizio Vivarelli*, Università degli Studi di Torino: *Come i Linked Open Data possono migliorare la ricerca sulla storia ebraica: stato dell’arte e strategie per il futuro*

*Kai Eckert*, Università di Mannheim: *JudaicaLink: Linked Data from Jewish
Encyclopediae*

*Diego Camarda*, Regesta.exe*: Linked Data Platform: un nuovo standard per pubblicare LOD*

Pausa pranzo (13.00-14.00)



*Sessione pomeridiana* - presiede *Michele Sarfatti* (Fondazione CDEC)

*Dov Winer, *Hebrew University - Judaica Europeana: *Linked Data: towards a global Jewish studies knowledge grid *

*Yeal Gherman*, Museo Yad Vashem: *The European Holocaust Research Infrastructure (EHRI) Project’s work with LOD*

*Adina Molad*, Museo Yad Vashem: *The new web interface of the Yad Vashem’s Names Database*

*Coffee break*

*Laura Brazzo*, Fondazione CDEC: *I Linked Open Data per i Nomi delle vittime della Shoah in Italia: il progetto della Fondazione CDEC*

*Silvia Mazzini*, Regesta.exe: *L’ontologia sulla Shoah *

*Chiara Veninata*, MIBACT: *Vantaggi e criticità dell'interlinking tra i
dati*

*Roundtable (in via di definizione)*



La partecipazione al workshop è libera, per saperne di più sul progetto si può visitare il sito della Fondazione Cdec <http://www.cdec.it/home2_2.asp?idtesto=1529&idtesto1=1529